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Sandra Conte

Presidente Casa del Volontariato Socio-Sanitario e dell’AMA-ODV

La Casa del Volontariato sociosanitaria di Pordenone (nata nel 2000), di cui sono cofondatrice e presidente, accoglie attualmente una ventina di associazioni sociosanitarie, assolutamente indipendenti l’una dall’altra. Come Associazione Casa gestiamo 7 Sportelli Informativi presso i Distretti sociosanitari, gli Ospedali, le Farmacie. Sono presenti in sede 8 gruppi di auto mutuo aiuto. I nostri volontari, ormai da anni, accolgono le persone, le indirizzano nelle loro richieste e forniscono informazioni su tutte le risorse che le associazioni sociosanitarie offrono gratuitamente.

Ho contribuito inoltre a fondare anche la rete delle associazioni oncologiche del Progetto Prendersi Cura . Nel 2014 ho contribuito a fondare la Associazione Volontari e Amici di Prendersi Cura, e sonnon nel CDA. L’associazione gestisce 7 Sportelli Informativi Oncologici presso altrettanti Ospedali pordenonesi.

Questo è il mio campo prevalente di intervento sociale, tenuto conto che ho anche alle spalle oltre 40 anni di lavoro professionale nel campo della salute mentale pubblica e nel cui ambito ho sviluppato in tanti anni numerosi progetti culturali e sociali rivolti alla città .

La Casa del Volontariato, che ha sede presso una struttura dell’azienda sociosanitaria, oltre agli Sportelli informativi, organizza gruppi di auto mutuo aiuto e più recentemente abbiamo attivato lo Sportello Informativo Co-housing Pordenone per mettere in luce tutte le esperienze del vivere condiviso, a partire dagli anziani ma non solo da loro. Il nostro Sportello dà informazioni su tutte le esperienze di co-housing a Pordenone. Stiamo soprattutto realizzando due nuovi gruppi di auto mutuo aiuto, uno per persone che frequentandosi possono pensare di andare a vivere insieme, il secondo un gruppo di reciproco sostegno per assistenti familiari. Lo Sportello Co-housing promuove una nuova forma di pensare l’abitare, stimola il superamento di obsolete mentalità che portano all’isolamento. Promuove inoltre il coordinamento tra enti, associazioni, cooperative, fondazioni e imprese che possono essere interessate a sviluppare forme di housing sociale, co-housing e ogni forma di supporto all’abitare condiviso diffuso.

Il volontariato ha una funzione fondamentale in una piccola comunità come Pordenone e molte associazioni si sono attivate proprio in questo periodo per dare sostegno ai cittadini e ai Servizi Sociosanitari. Con la pandemia le attività di Sportello della Casa del Volontariato sono state saltuariamente sospese anche perché i nostri volontari sono over 60 ma, per dare continuità al servizio, abbiamo attivato lo Sportello online Informare per Aiutare e Prendersi Cura On line, via Zoom e Facebook e in collaborazione con la nuova web Radio Cosmo. Durante il periodo di chiusura, abbiamo inoltre attivato un servizio telefonico di supporto agli anziani soli segnalati dai Servizi Sociali, “Io parlo con te”, coinvolgendo una ventina di volontari. Un altro esempio di resilienza nel nostro settore è, per esempio, l’attività della associazione Tempo Scambio, che ha sede nella Casa del Volontariato, che da un anno impiegando numerosi volontari sta telefonando a tutti gli anziani e persone sole Nessuno è stato dunque lasciato solo.

Come Casa del Volontariato Socio sanitario e come associazione Amici di Prendersi cura abbiamo una relazione molto bella e consistente con la cittadinanza: all’ingresso di ogni struttura sociosanitaria si trova un volontario che ti accoglie e ti informa. Non ci sostituiamo agli operatori ma svolgiamo quella funzione relazionale di attenzione e accompagnamento che gli operatori non potrebbero fornire. Non è scontato trovare altre esperienze simili nel resto della regione, soprattutto così organizzate. Questo viene da una cultura di rete molto estesa che esiste a Pordenone da tempo. Storicamente, poi, nel settore sociosanitario c’è una grande collaborazione tra Associazioni di volontariato e Servizi Sanitari e Sociali
Nelle ultime settimane i nostri volontari, che sono tutti vaccinati, sono anche presenti nelle sedi vaccinali per fornire informazioni e dare un contributo attivo agli operatori.

Con la pandemia, dunque, ci siamo trasformati, siamo andati online e d’ora in poi continueremo, in presenza e contemporaneamente via web. Il web ci permette infatti di ampliare il nostro orizzonte e di supportare la comunità nell’essere resiliente.

La resilienza non è solo far fronte comune alla difficoltà ma, da questa, sviluppare nuove forme di partecipazione attiva al bene comune a partire dalla promozione della salute in tutte le sue espressioni.
Il Volontariato è una delle articolazioni più significative in ambito cittadino, svolge un ruolo importante di collante sociale solidale, oltre ad essere espressione di un valore etico che ben rappresenta lo spirito di appartenenza alla Comunità in cui viviamo.