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"Pordenone 2020: una città per tutti"

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Giuseppe Pedicini

Presidente Associazione Propordenone Onlus

La nostra mission è quella di rappresentare la cultura e le tradizioni del nostro territorio che partendo da Pordenone si estende a tutto territorio del Friuli occidentale che va dai monti al mare, fra Livenza e Tagliamento, comprendendo anche il Veneto orientale. Un territorio che corrisponde a quello della diocesi di Concordia -Pordenone. La Propordenone, sin dalla sua costituzione nel lontano 1947, svolge la propria attività in vari campi culturali, negli anni ha dato vita a tante iniziative, ha inoltre tenuto a battesimo varie associazioni che oggi svolgono autonomamente la propria attività. La Propordenone è anche casa editrice che pubblica libri legati alla propria terra. La Propordenone è inoltre autrice dell’unica rivista culturale che ancora sopravvive in città, “La Loggia” con una uscita annuale. La particolarità di questa rivista è che spazia in vari argomenti, che vanno dalla storia, all’architettura, all’ambiente, con articoli che hanno la particolarità di essere totalmente inediti. Inoltre ogni anno viene individuato un tema, per esempio l’anno scorso era “il Pordenone “– il pittore Antonio de’ Sacchis- l’anno prima la Zanussi in occasione della ricorrenza dei 100 anni dalla fondazione.

La pandemia ha bruscamente interrotto molte attività costringendoci alla chiusura per molti mesi, e a differenza di altri settori, alle associazioni culturali non sono stati erogati i cosiddetti ristori. Un’associazione come la nostra, che vive sugli eventi e che attraverso questi raccoglie contributi per autofinanziarsi ha avuto grosse difficoltà ad andare avanti. Infatti causa la pandemia i contributi raccolti nel 2020 sono stati un decimo di quelli degli altri anni. Sopravvivremo certamente ma con molte difficoltà. D’altra parte, gli eventi che organizziamo non sono sostituibili con altre forme virtuali. Noi organizziamo con cadenza mensile, ogni ultima domenica ,il mercatino dell’antiquariato in centro storico che causa Covid è rimasto sospeso da Novembre a Giugno nonostante che nello stesso periodo si sia svolto regolarmente il mercato cittadino. Ci auguriamo che da settembre si possa riprendere regolarmente le nostre attività compreso il “bazar 6-14”, tradizionale mercatino di scambio giocattoli riservato ai bambini dai 6 ai 14 anni. Questo mercatino , unico nel suo genere, negli anni ha visto la partecipazione di oltre 500 bambini ad ogni edizione.

Per tenere in vita un’iniziativa tradizionale come il “Processo e rogo della Vecia”, nell’epoca della pandemia, in alternativa alla rappresentazione in piazza, abbiamo registrato il processo che poi è stato trasmesso sui canali televisi. Nonostante tutto, quest’anno la pandemia ha avuto anche degli aspetti positivi; per esempio, questa situazione di difficoltà ci ha fatto conoscere di più le Istituzioni e le persone. Molti di noi hanno vissuto il terremoto del ’76 e la ricostruzione che ne è seguita, in quella occasione è emersa la gran voglia di fare che ha spinto in avanti la nostra comunità. Ora come allora dobbiamo rimboccarci le maniche e ricominciare, facendo emergere la capacità di reazione alle avversità. Noi ce l’abbiamo e speriamo che sia sufficiente a costruire un futuro migliore.

La Propordenone annovera circa 300 soci, quando ho scritto loro chiedendo che, vista la situazione pandemica, avrebbero potuto rinnovare la quota sociale con una libera offerta, alcuni di loro hanno versato contributi sostanziosi all’Associazione e la loro generosità ci ha riempiti di orgoglio. Abbiamo compreso che i nostri soci e l’intera comunità pordenonese si riconosce nella Propordenone, la sostiene e la protegge ritenendola un bene comune. E ciò è fondamentale. Lo hanno capito le persone, ma non alcune Istituzioni.